Ristorante San Michele

Nel cuore del Friuli, l’esperienza autentica di stare bene.

Un luogo in cui i sapori si mescolano alla bellezza, e la cultura si fonde col cibo.
Puoi scoprire il rituale di una tavola gourmet, di uno spazio condiviso nella serenità, della gioia che nasce da un momento perfetto. Ristorante San Michele fa risuonare la felicità.

Incastonato tra le rovine del castello di Fagagna, oggi San Michele è la proposta di un’accoglienza culinaria che si fa occasione di festa, diventa convivialità. Si propone oggi a tutti i curiosi, agli esploratori di gusti, a chi ama il calore che viene dalla cura attraverso la visione dello chef Giuseppe Fornaca, che diventa cibo, ospitalità, cultura.

Qui troverai il senso antico del collaborare ad un’opera per il bene comune, una comunità che lavora al meglio per offrire ai propri clienti attraverso il viaggio del gusto l’incontro tra territorio, valori antichi e visione del futuro.

Il ristorante San Michele è una fucina di cucine locali e della tradizione enogastronomica italiana, in cui ti scoprirai ospite, accolto, ristorato, felice.

Qui, vorrai soltanto tornare.

Lo sguardo

Dalla mente creativa dello Chef Giuseppe Fornaca nasce la sinfonia culinaria del Ristorante San Michele. Materie prime di altissima qualità, selezionate con l’attenzione che si dedica a chi si ama, diventano vivande ricche di sapore e di storia.

Dedito al miglioramento costante, e alla formazione del proprio personale, il ristorante San Michele è, come la terra che lo ospita, luogo di incontro tra esperienze e mondi diversi con una forte connotazione etica in cui cucina e sala diventano un unico ecosistema in cui crescita personale, socialità e dialogo con il territorio si alimentano a vicenda.

Il Gusto

Cosa cerchiamo in un’esperienza gastronomica? Sapori inattesi, coinvolgenti e indimenticabili.

Forse qualcosa in più. Cerchiamo un cammino, un panorama che si apra attraverso il gusto alla nostra mente.

Cerchiamo qualcosa che dia intensità alla vita. Qui è possibile.

Il Viaggio

Crocevia di vite, di storie, di professionalità il Ristorante San Michele fa dell’accoglienza la propria cifra. L’ospite è sempre benvenuto, messo al centro di una proposta di cibi e di vini costruita per renderlo felice.

E chi lavora qui, chi costruisce ogni giorno la bellezza della S. Michele Experience, è allo stesso tempo artefice e oggetto di questa familiarità generosa che fa crescere.

Lo Chef

Quello dello chef Fornaca è un viaggio che inizia in Piemonte, con gli studi, poi con la prima esperienza lavorativa si sposta in Francia per poi tornare, attraverso diversi ristoranti stellati in Italia. Pinchiorri, Cracco, infine il Friuli, terra di materie prime eccellenti e inconsuete.

Ma è ancor più un viaggio all’interno della sua umanità, un viaggio fatto di disciplina, amore per il proprio lavoro, passione per la qualità delle materie prime, cura dell’ospite. Ciò che oggi lo Chef propone, in tavola e nel suo ristorante è impastato di questa vita, ricca di incontri, di Chef, di brigate di cucina e di luoghi che hanno cambiato il suo sguardo.

Per la sua cucina Fornaca utilizza soprattutto prodotti del territorio che reperisce grazie alla collaborazione di attenti e pignoli artigiani del gusto. Le ricette seguono la stagionalità delle materie prime. Le esperienze professionali e le origini piemontesi sono gli ingredienti che completano i suoi piatti.

Non ama il palcoscenico, lo Chef Fornaca, ma ogni ospite e ogni persona che lavora con lui centra la bellezza dell’esperienza (a tavola o al lavoro) nella capacità dello Chef di accogliere, valorizzare, suggerire e far stare bene.

In Sala

C’è una magia, in cui si entra arrivando attraverso la salita di strada bianca, nel verde di San Michele. È la San Michele Experience, quella sensazione di entrare in un luogo familiare, accogliente, in cui l’amore per la terra friulana si fa accoglienza. 

Le persone che lavorano al ristorante ne sono i primi testimoni. A qualsiasi ora l’ospite arrivi trova un sorriso, un calice, una proposta, trova la propria soddisfazione in un ambiente curato, elegante, pieno di calore.

Adriano

Adriano è il centro dell’accoglienza in sala, coordina, ascolta, suggerisce. La sua passione per il vino è diventata parte integrante del suo lavoro al Ristorante San Michele. Sua è infatti la scelta per la carta dei vini, sua la selezione delle cantine, che visita personalmente. Incontrando Adriano è chiaro che la sua passione ha trovato qui spazio per il lavoro e per la vita.

"La cosa che colpisce me, qui, è il fatto che lo chef crede in ognuno di noi e ci fa brillare, ciascuno a suo modo. Ho 31 anni e sento che qui posso crescere e che non ci fermiamo mai. È l'avventura più interessante della vita”

Luca

Luca è silenzioso e attento. ogni gesto è cura e interesse per gli ospiti. Non si tratta di un lavoro stagionale, passeggero.

"Qui c'è interesse per la mia formazione personale, c'è una visione del lavoro che altrove te la sogni, per me questo dà gusto alla vita.”

Aniko

Aniko non si ferma un istante; è della zona e come tanti conosceva già questo luogo magico prima di venire a lavorare qui. 

"ai miei amici consiglio sempre di venire qui, anche se ci lavoro io - dice ridendo - il luogo è bellissimo, il cibo delizioso e si sente che si sta bene. L'armonia tra noi la percepiscono anche i clienti, e stanno bene!”

Alì

Concentrato, silenzioso, quasi non si fa notare.
Alì svolge il lavoro meno visibile, in cucina, primo tassello di un servizio perfetto.

"Qui si sta come in una famiglia, il lavoro di tutti è importante allo stesso modo"

In Cucina

L’amore per l’ordine, la precisione e la rigorosa selezione di ingredienti e materie prime si trasmettono dallo chef alla sua brigata di cucina, che ne assorbe la sostanza originaria e la integra, la modifica, la rende personale. Lo chef Fornaca infatti fa in modo che i suoi collaboratori percepiscano la fiducia che ripone in loro, in modo che possano essere realmente creativi.

Nicholas

Nicholas si occupa prevalentemente della Cicchetteria, ed è interessato agli abbinamenti polimaterici, questo lo ha spinto a lavorare con lo chef Fornaca

"Qui usiamo materie prime non sofisticate ma di altissima qualità e studiamo come creare qualcosa di nuovo da una tradizione gloriosa come quella della cucina italiana"

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